L’heliski è la combinazione tra discese fuoripista in neve fresca, detto freeride, e l’utilizzo dell’elicottero come mezzo di risalita.
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Che cos’è l’heliski?
Come si può intuire dalla parola, l’heliski è la combinazione tra discese fuoripista e l’utilizzo dell’elicottero come mezzo di risalita. Ci son due elementi che lo rendono unico: il volo e il fuoripista.
Per salire in vetta, un elicottero vi carica dalla stazione di atterraggio (in un'escursione tipica ci sono fino a 4 persone per elicottero, più la guida alpina e il pilota) e vi lascia su una cima, in cui si scaricano gli scende e si scaricano gli sci per iniziare la discesa. Il panorama che ti godi durante il volo e quando sei in vetta è qualcosa di unico; non te lo scorderai presto. La risalita in elicottero dura all'incirca 20 minuti, e varia a seconda dell'altezza della vetta che si raggiunge.
Sciatori scendono dall'elicottero durante un'escursione di heliski a Sestriere
Il secondo elemento sono le discese, completamente in fuoripista. Le vette raggiunte con l'elicottero son ben lontane dagli impianti, e i percorsi sono tutti in neve fresca. Una discesa può durare circa 30-40 minuti, in base al dislivello e alla lunghezza e difficoltà del percorso.
Per un'esperienza top, che occupa mezza giornata o più, consigliamo di fare almeno un paio di voli (dopodiché, sarai stanco come se avessi sciato 6 ore!). 3 e 4 voli sono consigliati per chi è uno sciatore allenato.
Che livello è richiesto per praticare heliski?
Apparentemente può sembrare uno sport estremo ed accessibile solo a pochissime persone, amanti del rischio e del pericolo.
È parzialmente vero. Per praticare heliski però non bisogna essere dei super professionisti; una buona abilità sciistica e una discreta esperienza nell’ambito della discesa fuoripista sono sufficienti per poterlo praticare.
La parte difficile è il fuoripista: tutte le discese che farai sono ben lontane dalle piste battute, e sei il primo a lasciare il segno nella neve – fresca, e spesso abbastanza alta. Con l'elicottero si raggiungono delle vette che non sono coperte da impianti di risalita, per cui non c'è traffico e non ci sono piste: sei tu, i tuoi amici e le montagne attorno, bianche, innevate e non battute.
A seconda del livello e delle condizioni del meteo, la mattina la guida sceglie le cime e i percorsi più adatti. Visto l'elemento di pericolo e di incertezza della neve (se non si sa dove andare e si va dove gli strati di neve sottostanti sono instabili, si rischia di creare valanghe), l'heliski si pratica sempre con una guida alpina.
Quando si pratica heliski?
La stagione dell'heliski inizia a dicembre, dopo che ha iniziato a nevicare in quota e c'è tanta neve fresca, ma diventa veramente infuocato a gennaio, con le condizioni ideali per praticarlo. Condizioni ottime si trovano fino ad aprile-maggio (in posti con montagne molto alte, come Courmayeur Mont Blanc e il resto della Valle d'Aosta, anche ad maggio ci sono condizioni buone per farlo).
Quali sono i posti migliori per fare heliski in Italia?
Ne citiamo 3: Courmayeur, Livigno e Sestriere.
Courmayeur
L’heliski sulla montagna più alta d’Europa è un’esperienza unica. Ci sono diverse vette per gli atterraggi, che permettono di accedere a discese con dislivelli di 1000-1600m (!).
Livigno
Anche a Livigno l'heliski va alla grande: da dicembre a maggio, insieme alle Guide Alpine ufficiali. L'heliski a Livigno è praticato soprattutto sulle montagne dalla parte del Carosello 3000, con percorsi in mezzo alla neve fresca che finiscono in mezzo ai boschi.
Heliski a Livigno
Sestriere
Un gioiellino. A Sestriere con l'elicottero si possono raggiungere le migliori vette tra Italia e Francia. Ecco un piccolo teaser.
Heliski a Sestriere
È sicuro?
Abbastanza (devi saper già sciare, ovviamente). Tre cose sono essenziali per la sicurezza: la Guida Alpina, l'attrezzatura e una considerazione accurata delle condizioni meteo e della neve.
Accompagnamento da Guida Alpina
Durante le discese si è sempre accompagnati da Guide Alpine che valutano il tuo livello e scelgono i percorsi di conseguenza, per garantirti il top del divertimento nel modo più sicuro possibile. È compito loro prendere le precauzioni necessarie come controllare il bollettino meteo, valutare il pericolo valanghe e studiare le condizioni del manto nevoso; è sufficiente ma anche assolutamente necessario, sotto questo punto di vista, attenersi alle loro indicazioni.
Attrazzatura di sicurezza
È obbligatorio avere con sé uno zaino ABS (dotato di un pallone che, gonfiandosi in pochi istanti, aumenta significativamente le probabilità di sopravvivenza a una valanga) contenente un segnalatore ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga), una sonda e una pala.
Condizioni del meteo e della neve
Pochi giorni prima della partenza, è importante avere qualche contatto con la Guida, che monitora la viabilità dell’esperienza in base al meteo. L’attrezzatura di sicurezza necessaria è di solito provvista dall’operatore, oppure potrà essere richiesta alla Guida anche in questo caso pochi giorni prima della partenza.
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