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Val di Mello: La guida completa alla riserva naturale più grande della Lombardia

17 settembre 202413 minuti di lettura

La Val di Mello è una zona ancora poco conosciuta ma che regala tantissime emozioni: dalle passeggiate pianeggianti adatte a tutti fino alle arrampicate su pareti di roccia, in Val di Mello ce n’è per tutti i gusti.

Contenuti

Dove si trova e come arrivare in Val di Mello

La Val di Mello si trova in Lombardia, in provincia di Sondrio, alla fine della Val Masino, sul lato nord della Valtellina.

Per arrivare, dovete percorrere la statale SS 36 che da Lecco arriva fino a Colico seguendo la sponda est del Lago di Como. 

Arrivati a Colico dovete proseguire per la Valtellina verso Sondrio e, superata Morbegno, altra splendida località che merita una vista, prendete una deviazione a sinistra nella zona di Ardenno, seguendo le indicazioni per Val Masino. Dopo circa 15 chilometri arriverete nel comune di Val Masino, nella località San Martino. 

Questo è il vostro punto di partenza.

Le amministrazioni locali sono molto rigide per quanto riguarda l’accesso in auto alla Val di Mello e sono permessi solo 40 veicoli al giorno, con un pass per il piccolo parcheggio che costa 10 euro e deve essere acquistato direttamente in paese, all’Info Point San Martino che si trova in Via Provinciale. Per contattare l’Info Point potete chiamare il numero 334 39 99 708 dalle 9 alle 12, oppure inviare una mail a info@valmasino.info.

L'Info Point in località San Martino

Parcheggiate in località San Martino, in una zona a ore dove il costo è 7 euro per l'intera giornata (raccomandazione: portate con voi della moneta per il parcometro perchè anche se sono accettate le carte di credito, non sempre il sistema funziona) e iniziate la vostra passeggiata che in una ventina di minuti vi porterà all’inizio della valle dove potrete iniziare la vostra camminata.

Se preferite muovervi con i mezzi pubblici, la soluzione migliore è quella di prendere un treno della tratta Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, scendere alla stazione di Morbegno e poi prendere un autobus per la Val di Mello. I treni partono ai venti minuti di ogni ora dalla stazione di Milano Centrale.

Trekking e passeggiate

La Val di Mello è piuttosto piccola e pianeggiante, il percorso principale non richiede particolare preparazione atletica ed è adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini piccoli perchè il sentiero è abbastanza largo e battuto da essere percorso in modo abbastanza agevole.

Se invece preferite seguire sentieri più impegnativi e in salita, il nostro consiglio è quello di portare uno zaino baby carrier per i bambini più piccoli.

La valle si percorre dall’inizio alla fine in un’ora e mezza, con un dislivello praticamente nullo; se partite da uno dei parcheggi a San Martino, al vostro calcolo dovete aggiungere un'altra mezz’ora per arrivare fino all'imboccatura della valle e altrettanto tempo per ritornare alla macchina.

Seguendo il sentiero centrale della valle si costeggia il torrente Mello e mentre lo scenario si chiude tra alberi altissimi da entrambi i lati della passeggiata, si incontrano cascate e laghetti alpini

È proprio quando si incontrano i laghi che la vista si apre su scenari da cartolina, con i boschi che si riflettono sulla superficie cristallina dell’acqua che vira dal turchese al verde smeraldo.

Continuando lungo la valle gli alberi lasciano il posto a pareti rocciose dove nei giorni più limpidi non è raro vedere arrampicatori in cordata sfidare la montagna. 

La Val di Mello in autunno, con le sue pareti rocciose che dominano il paesaggio

Successivamente, superato l’ultimo gruppo di baite della località Rasica, il sentiero ritorna all’interno della foresta e inizia a salire tra grossi massi rocciosi fino ad arrivare alla fine della Val di Mello, vicino al ponticello sul torrente Torrone e alla cascata della Chiusa. La salita continua più ripida, sempre tra gli alberi, seguendo il limite inferiore delle Placche dell'Oasi, una parete di roccia per gli appassionati dell’arrampicata. 

Per chi vuole continuare, si può salire ancora seguendo un sentiero a tornanti che porta fino agli alpeggi dell'Alpe Pioda dove è possibile vedere un panorama spettacolare che domina tutta la valle. 

Per tornare indietro, dovrete ripercorrere a ritroso la strada che avete seguito fino alla località Rasica e a qui, attraversato un ponticello, potrete ritornare all’inizio della valle costeggiando il fiume dalla sponda opposta a quella dell’andata, completando così il piccolo percorso ad anello che si sviluppa nella valle.

Cosa vedere in Val di Mello: punti di interesse da non perdere

La Val di Mello è ricchissima di meraviglie naturali e piccoli luoghi suggestivi che incontrerete durante la vostra camminata. Ecco quelli da non perdere:

Il Bidet della Contessa

Il Bidet della Contessa è forse il punto d’interesse più famoso e più fotografato di tutta la valle; si tratta di un piccolo lago alpino con acque cristalline che assumono i toni del turchese e dello smeraldo a causa della natura che si riflette sulla superficie.

Con l’arrivo dell’autunno, il verde dei boschi lascia spazio ai colori della terra e delle foglie che si preparano alla stagione fredda e l’area del lago assume un’atmosfera mistica e suggestiva, con i tronchi dell’isolotto al centro dello specchio d’acqua che emergono dal lago e la foschia mattutina.

Il BIdet Della Contessa è uno dei luoghi più fotografati della Val di Mello

Cascata del Ferro

La cascata del Ferro è la prima che incontrerete addentrandovi in Val di Mello; raccoglie le acque della Val di Ferro, che si trova sulla vostra sinistra se scegliete di partire da San Martino. Lungo il percorso, dovrete fare una deviazione a sinistra dopo la Ca’ di Rogni, raggiungete la cascata in circa quindici minuti.

L’intera cascata si compone di quattro salti per un totale di 210 metri lungo una parete di granito e la portata d’acqua è solitamente di molto maggiore in primavera mentre in autunno è più ridotta.

Uno dei quattro salti della cascata del Ferro

Laghetto Qualido

Il laghetto Qualido ha la particolarità di essere straordinariamente recente, visto che si è formato solo nel 2009, dopo una frana che si è staccata dalla montagna e ha parzialmente sbarrato il corso del torrente Mello.

È un posto molto frequentato dai turisti che specialmente in estate vengono a rinfrescarsi dopo una lunga camminata nella valle. Fare il bagno nel laghetto è permesso anche se, essendo un lago alpino, l'acqua è decisamente molto fredda.

La sua particolarità è l’acqua totalmente trasparente che riflette i colori degli alberi che circondano le sue rive, dandogli l‘aspetto di una gemma preziosa, specialmente quando il sole colpisce le piccole increspature sulla superficie e le fa luccicare.

Il Laghetto Qualido dove i più temerari fanno il bagno nell'acqua fredda di montagna

Cascina Piana

Cascina Piana è il gruppo di baite più grande della Val di Mello, forma un piccolo villaggio dove potrete riempire le borracce di acqua potabile direttamente alla fontanella e dove troverete rifugi dove mangiare e alloggiare per la notte.

È il luogo ideale dove fermarsi durante la passeggiata, sia che vogliate un piatto caldo o che preferiate fare un pic nic ammirando le pareti di granito che circondano l’area e gli sportivi in cordata che si cimentano nell’arrampicata.

Lo scenario incantato della località Cascina Piana dopo una nevicata

Vacanza in Val di Mello: dove mangiare

Durante la vostra escursione in Val di Mello potrete scegliere diversi luoghi dove fermarvi e rifocillarvi.

Trattoria Il Gatto Rosso

All'imbocco della valle, in località Ca’ Panscer si trova la trattoria Il Gatto Rosso dove potrete fare una ricca colazione prima di incamminarvi oppure gustare un meritato pranzo dopo la passeggiata o l’arrampicata. 

Le specialità da provare sono gli gnocchetti della Val di Mello, i pizzoccheri valtellinesi, gli sciatt su letto di cicorino e le crespelle di grano saraceno al bitto.

La Trattoria Il Gatto Rosso ha una bella veranda dove godersi la vista sulle montagne

Rifugio Mello e Rifugio Luna Nascente

In località Cascina Piana troverete due rifugi, Rifugio Mello e Rifugio Luna Nascente, dove oltre ad assaggiare i piatti della tradizione valtellinese e i vini come Sassella, Inferno, Grumello e Sforzato, immancabili nelle cantine dei rifugi della zona.

Entrambi i rifugi si trovano in costruzioni tipiche della zona, realizzate con i materiali che la montagna metteva a disposizione degli abitanti: roccia e legno per le mura ed il tetto, piante di larice per tavoli e panchine.

Il Rifugio Mello

Rifugio Rasega

In fondo alla valle, in località Rasega si trova il Rifugio Rasega. È l’ultimo rifugio della valle e si trova sulla parte esterna di un gruppo di baite che segna anche la fine del percorso pianeggiante e l’inizio della salita verso l’Alpe Pioda.

Gli ospiti lo hanno molto apprezzato per la cucina straordinariamente leggera e poco “unta”, considerando la quantità di burro tipica della cucina tradizionale Valtellinese, e per la straordinaria crostata di lamponi. Se scegliete di pranzare al rifugio Rasega, dovete assolutamente provarla. 

Il rifugio Rasega

Dove dormire in Val di Mello

I rifugi Mello e Luna Nascente offrono ai propri ospiti anche la possibilità di passare la notte vivendo l'esperienza di montagna al 100%. Oltre alle camere private con bagno, come un vero e proprio hotel, e alle camerate con letti a castello in pieno stile alpino, potrete scegliere di vivere due esperienze uniche:

  • il rifugio Mello mette a disposizione tende da campeggio, piazzole, materassini e cuscini per passare una notte sotto le stelle
  • il rifugio Luna Nascente permette ai propri ospiti di dormire in vere baite trasformate in camere per gli ospiti con letti a castello e su soppalcati

Potete scegliere anche di passare la notte in un campeggio in Val di Mello, con la tenda oppure con un minivan o un camper: il Camping Ground Jack si trova all’inizio della valle ed è aperto da Pasqua a novembre mentre il Camping Lo Scoiattolo si trova in località Bregnolana a Val Masino, non lontano dalla foresta dei Bagni di Masino e dalla Val di Mello

Se siete appassionati di fotografia o di astronomia, questa è la vostra occasione irripetibile per scattare meravigliose foto del cielo stellato in un zona in cui l’inquinamento luminoso è ridotto al minimo ed è possibile vedere nitidamente le stelle della Via Lattea.

Le baite dove possono alloggiae gli ospiti del Rifugio Luna Nascente

Arrampicata sportiva: uno sport adrenalinico per i più coraggiosi

Lungo tutta la valle ci sono massi giganti che rendono la Val di Mello un’ottima palestra di arrampicata adatta per i bambini, ma anche decine di vie adatte solo ad atleti esperti a causa del loro livello di difficoltà.

In Val di Mello, infatti, l’arrampicata si fa per lo più in aderenza sulle pareti di granito e non ci sono itinerari già attrezzati ma è proprio questo aspetto che rende questa zona una meta d'élite per tutti gli appassionati.

Alcune delle vie più famose e iconiche della Val di Mello sono:

  • Precipizio degli asteroidi: è una parete lunga 550 metri esposta completamente a sud
  • Placche dell’Oasi: una variante della via Uomini e Topi, si sviluppa per 40 metri esposta a sud
  • Trapezio d’argento: sviluppo di 130 metri, esposto a sud
  • Dimore degli Dei: ha uno sviluppo di 200 metri e la sua esposizione varia poiché la via di arrampicata si trova su una parete rocciosa che si sale muovendosi su più versanti

La Val di Mello è anche il paradiso deegli arampicatori grazie alle sue pareti in granito

Escursione in Val di Mello: attrezzatura indispensabile

Se state preparando la vostra escursione in Val di Mello, ricordate di portare con voi:

  • scarpe da trekking o da trail, se pianificate di seguire solo il percorso in piano, scarponcini se invece volete salire fino all’Alpe Pioda
  • abbigliamento comodo e traspirante, che non limiti nei movimenti per rendere più agevoli eventuali passaggi complessi e per non far sudare troppo durante l’escursione
  • k-way o impermeabile in caso di acquazzoni improvvisi: in montagna il tempo cambia molto velocemente!
  • snack e bevande energetiche o succhi di frutta per recuperare le energie durante il percorso. Portateli con voi anche se pensate di fermarvi a pranzare in un rifugio, è meglio averli e non usarli che ritrovarsi con i morsi della fame a metà escursione
  • in estate se non temete il freddo, portate un costume e un telo per fare il bagno nei laghetti
  • zaino baby carrier per le aree sterrate o con maggiore pendenza, se avete un bambino piccolo

Nella riserva della Val di Mello è consentito portare i cani ma tenete sempre presente che si tratta di una zona di pascolo ed è quindi molto probabile incontrare animali liberi come mucche e vitelli ma anche cani da pastore. 

Tenete il vostro cane sempre al guinzaglio e vicino a voi e ricordate di raccogliere sempre i suoi bisogni e buttarli nei contenitori della spazzatura: anche in un ambiente naturale, possono essere molto pericolosi perché i batteri contenuti possono far ammalare le vacche incinte. Amore per la montagna significa anche rispettare tutti i suoi abitanti.
 

Conclusione

Una gita in Val di Mello è un’ottima occasione per staccare dalla frenesia della vita di città e immergersi nella bellezza e nel patrimonio naturale fatto di laghi alpini, foreste di abeti ad alto fusto e pareti di granito quasi verticali che creano uno scenario unico. 

Un'escursione in Val di Mello è un'esperienza sensoriale, un'immersione nella bellezza selvaggia e un incontro con la maestosità della natura.
 


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